Manuale d’amore 2 recensione Guida TV | Regia di Giovanni Veronesi |
Manuale d’amore 2 recensione Guida TV –
Chi si aspetta una fotografia allo specchio del primo capitolo del Manuale d’amore – una replica modificata qui è là – può stare tranquillo: il secondo appuntamento col sentimento di Giovanni Veronesi è ben diverso dalla precedente lezione.
Chi si aspetta un film all’altezza del precedente metta l’animo in pace: in Manuale d’amore 2 non c’è quel pizzico di leggerezza e poesia che aveva favorito – nella versione n. 1 – il netto successo di pubblico e critica.
Tra le quattro storie raccontate quella più riuscita vede protagonisti Sergio Rubini (bravo) e Antonio Albanese, coppia omosessuale che decide di sposarsi a Barcellona. Comunque divertente l’episodio di apertura, sebbene non convinca. Poco appassionate e ancor meno appassionanti la seconda e la quarta lezione. In particolare quest’ultima, dove Carlo Verdone sembra quasi distratto (fatta eccezione per la divertentissima scena in ospedale).
Da vedere? Fate voi, ma poi non dite che non vi avevamo avvisati.
Manuale d’amore 2 recensione Sky: “Un ragazzo semi paralizzato per un incidente (Riccardo Scamarcio) e la bella fisioterapista (Monica Bellucci), una giovane coppia (Barbora Bobulova e Fabio Volo) che si affida alla fecondazione assistita per avere un figlio, due gay (Sergio Rubini e Antonio Albanese) che decidono di sposarsi tra mille complicazioni, un uomo (Carlo Verdone) nel pieno della maturità che si innamora di una giovane spagnola (Elsa Pataky). Queste sono le quattro storie introdotte dal Dj Claudio Bisio che si limita a dare il La al fluire dell’amore“.
Manuale d’amore 2 recensione | video trailer.
Manuale d’amore 2 recensione | locandina / poster del film.
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